Darwin, un ecosistema urbano alternativo e stimolante

Un'esperienza sociologica unica, difficile da riassumere perché così sfaccettata, Darwin attira tanti profili diversi quanti sono i progetti innovativi. Dagli skater, agli appassionati di street-art, agli imprenditori della green-economy, agli appassionati di musica elettronica, ai sostenitori della biodiversità e ai brunch domenicali, ce n'è per tutti i gusti.

“Darwin è una piazza di paese sulla riva destra della città di Bordeaux. Venendo qui, ci troviamo in un mondo futuro”, spiega il suo fondatore, Philippe Barre. Darwin è un posto che vive: la gente ci lavora, ma viene anche qui per pranzare (bio ovviamente!), bere qualcosa, passeggiare, leggere libri, scoprire l'arte di strada; i bambini possono giocare liberamente e vengono anche allevati animali. Darwin è un luogo dove si può scegliere di consumare in modo diverso. Un luogo ricco, creativo, alternativo, vivace, dinamico, stimolante. 
 

Darwin, un luogo che fa rima con creativo, sportivo e alternativo

Tra il legno, la pietra e il metallo degli edifici, l'atmosfera darwiniana ha il fascino di Berlino dove i graffiti sono i protagonisti. Ancor prima di entrare, l'occhio è attratto dagli enormi affreschi che adornano le pareti esterne. All'interno, immagini, disegni, ma anche tag e graffiti rappresentano un viaggio visivo nella terra dell'immaginazione degli artisti di strada. Tra questi, Zarb, del gruppo Full Color, ed il suo impressionante affresco delle grandi scimmie. 

Un po' più avanti, si possono vedere enormi hangar con pareti rivestite di arte di strada, dove si possono praticare sport urbani. 
Tristan Barroso, presidente de la Brigade, l'associazione che gestisce l'hangar Darwin e gli sport di strada (skate, BMX e roller), insiste sulla volontà di applicare tariffe accessibili a tutti:

Lo skatepark al coperto può ospitare 300 pattinatori. La quota associativa è di 5 euro all'anno. Il prezzo al giorno nel parco è di 5 euro e 40 euro all'anno, mentre in qualsiasi altro posto, che sia Parigi, Marsiglia o Berlino, si arriva a pagare fino a 300€.

Proprio di fronte allo skatepark, attraversando il viale centrale, si può fare un giro nel Bric à Brac Emmaüs. Una caverna di Ali Baba fondata nel 2016 in un edificio di 800 m² dove tutto è di seconda mano.

Da Darwin si può anche lavorare con la terra. Nel cuore di questo luogo militare, la fattoria Niel ha allestito orti e giardini di permacultura. Una natura preservata che ospita anche rane e api. “La fattoria urbana è un esperimento agricolo in un ambiente urbano che produce centinaia di ortaggi, piante aromatiche e fiori”, spiega Tanguy Baron che si prende amorevolmente cura delle galline e delle oche del pollaio Poupoule.

Il magasin général, il bistrot-refettorio biologico più grande d'Europa

Per fare una pausa, ci si può sedere nella grande area davanti all'impressionante Vortex (il grande ponte di legno che collega le due caserme) e bere una birra Darwin prodotta dai birrai di Lalune ai Chantiers de la Garonne.

Per mangiare, accolti da mamma gorilla e dal suo cucciolo realizzati in cartone riciclato dall'artista Laurence Valiières, ti recherai presso il più grande bistrot-refettorio d'Europa: il Magasin Général.

Qui, “Tutto viene preparato sul posto nelle nostre cucine", spiega il direttore di MG Maryline Daugreilh. Il menu è flessibile per soddisfare i vegetariani o i vegani e chi non lo è. Lavoriamo direttamente con i nostri produttori e collaboratori. Privilegiamo lo zero rifiuti e collaboriamo con i Détritivores, un'associazione di qui, che raccoglie rifiuti organici per il compostaggio. Il negozio biologico ha tra 300 e 400 prodotti.”
 

Darwin, tra creatori, produttori e commercianti

Da Darwin, che ha un negozio di surf e un negozio dedicato all'apiterapia, si può anche bere un caffè tostato sul posto presso l’Alchimiste mentre si gioca a giochi da tavolo o si consultano libri gratuitamente. Libri che si possono ottenere recandosi presso la vicina libreria Le Passeur. Creata 2 anni e mezzo fa da Martin Peix e Ingrid Lafon, propone un'offerta generalista, anche se, come sottolinea Martin Peix:

"La nostra selezione ruota in gran parte intorno all'ecologia, alla natura, all'arte di strada e alla cultura del surf. Abbiamo anche un angolo per bambini e offriamo carte, quaderni, adesivi e poster."

I mobili realizzati da Camille Florent, un artigiano indipendente di Darwin, apportano un bellissimo calore al complesso.
 

Darwin, un luogo dinamico!

Come ogni buon paese che si rispetti, Darwin offre regolarmente intrattenimento: concerti, feste, mostre, proiezioni, competizioni sportive... c'è sempre qualcosa da fare al Darwin!

La programmazione culturale di Darwin inizia in primavera con le Heures Heureuses, che si svolgono i mercoledì dopo il lavoro (eventi in cui birra e musica si incontrano), e termina con un mercatino di Natale con molti artigiani e creatori locali. In mezzo, c'è l'immancabile Festival Climax che, da 5 anni a settembre, mescola cultura, concerti, conferenze, arte e sport urbani per sensibilizzare su temi ambientali e sociali.