Il Parc Rivière

Tra l'Istituto Culturale Bernard Magrez e gli edifici del Grand-Parc, il Parc Rivière è, con i suoi 4 ettari, uno dei più piccoli parchi di Bordeaux. "È un piccolo parco che merita di essere conosciuto", dice Myriam, una residente del posto a cui piace passeggiare con suo figlio. Va detto che il Parc Rivière nasconde, infatti, molti segreti. 

Il parc rivière, un giardino bicentenario

Questo giardino era originariamente di proprietà di un castello borghese del XIX secolo, dove viveva il barone Alfred de Luze. Le rovine sono ancora nel cuore del parco: alte mura di pietra, alcune torri e un camino, tutte tracce visibili tra le stradine e il sottobosco. 

Nelle scuderie ristrutturate di questo castello, la città di Bordeaux ha installato la Maison du jardinier et de la nature en ville. È un luogo di incontro per giardinieri esperti o principianti, la sua missione è quella di sensibilizzare l'opinione pubblica sul giardinaggio ecologico e ospita una sala da tè e un'area di documentazione. Una serra di 75 m², costruita secondo le antiche tecniche, è adiacente all'edificio. Julien Chabanne è un giardiniere-animatore e si occupa del giardino didattico della Maison du Jardinier. Secondo lui, il Parc Rivière merita una visita per i suoi alberi centenari (castagni o querce), il suo cipresso calvo classificato come "Arbre remarquable de France" (notevole albero della Francia) e il suo antichissimo glicine "dove i bambini possono arrampicarsi". 

Un parco in cui vivono molti animali!

Per gli appassionati della fauna selvatica, il parco ospita un allocco, rondoni, cinciallegre, pettirossi, simpatici scriccioli e scoiattoli. Ci sono anche degli alveari. Situati vicino alle rovine del castello, sono inaccessibili al pubblico, ma se si ascolta attentamente, si può sentire chiaramente il ronzio delle api. Infine, un parco giochi per bambini e un chiosco di libri attireranno i più piccoli e coloro che amano leggere sul prato.